In realtà non è così difficile...naturalmente basta avere pazienza, ci vuole tempo! Cosa poco abituale oggi!
Acqua e farina, all'inizio in eguali quantità, lasciate in un luogo a temperatura ambiente, in un contenitore di vetro meglio, coperto con un panno ma anche con pellicola . La farina? Di buona qualità e non raffinata in modo che il germe del grano all'interno dia nutrimento e sia profumata , quindi una farina integrale o semintegrale oppure una grano duro...
Si lascia l'impasto a fermentare ( c'è chi mette degli zuccheri per aiutare la fermentazione tipo miele o mosto d'uva o polpa di mele, ma io preferisco di no), e nei giorni a venire si rinfresca con acqua e farina ( sempre la stessa), fino a quando comincia ad acidificare spontaneamente, permettendo così lo sviluppo di varie specie di batteri.
Si avrà una fermentazione acido-lattica al contrario di quella alcolica ottenuta con il lievito di birra.
Dopo che avrete coccolato per circa un mesetto il vostro impasto si vedranno i primi risultati per raggiungerli pienamente al 3° mese....all'incirca così...
lievito madre |
gli alveoli di un buon lievito |
Perchè il lievito madre? perchè rende più digeribili le proteine della farina, perchè si conserva più a lungo, perchè ha dei sapori e dei profumi ineguagliabili, perchè ha un IG (indice glicemico) più basso, perchè utilizza farine meno raffinate...ecc...ecc...ecc!!!